Honoring the child spirit è il secondo libro del rabbino Shimulay Boteach. La versione italiana ancora non c'è. Ancora una volta riporta le conversazioni che il rabbino Shmuley Boteach tenne con il Re del Pop nel 2001.Questa volta gli argomenti principali trattati dal libro sono la famiglia, la meraviglia e l'innocenza dei bambini.
Michael aveva molto da dire riguardo a ciò che i genitori potevano imparare dai bambini.
Vi posto anche l'intervista al rabbino perchè dice delle belle cose. Secondo voi l'avrà detto come mossa pubblicitaria o le pensa veramente?
I: Perchè hai voluto pubblicare il libro sottoforma di un'intervista?
SB: Perchè ritengo che in questo modo catturi l'autenticità del messaggio. Alcune persone erano sprezzanti nei confronti del messaggio di Michael. Dicevano che era strano, che non era intelligente o fuori di testa. Se avessi parlato a posto suo, avrebbero continuato a dirlo. Nel riportare le sue stesse parole, la gente sarà in grado di dare un proprio giudizio. Credo che molto di quello che dice sia profondo.
I: Le tue conversazioni con Michael erano alquanto lunghe. Cosa credi che ti abbia insegnato?
SB: Mi ha insegnato che non si può mai essere troppo indaffarati per i propri figli. Eppure aveva tutti i diritti per uscirsene con una scusa del tipo: "Vi voglio bene bambini, ma devo andare lì per un concerto", ma non l'ha mai fatto. Era solito chiamarmi per chiedermi se avessi detto ai miei figli che volevo loro bene. Gli rispondevo di sì. E lui mi chiedeva se l'avessi fatto guardandoli negli occhi. Gli rispondevo che non me lo ricordavo e lui mi diceva di rifarlo.
I: Anche dopo che Michael fu assolto dalle accuse mosse nei suoi confronti, perchè credi che il pubblico fosse scettico riguardo al suo amore per i bambini?
SB: Non ho mai pensato che Michael fosse un pedofilo, purtroppo, però ritengo che abbia commesso dei grandi errori. Ha confessato di aver condiviso il letto con un bambino che non era suo figlio. Non credo sia successo nulla di sessuale; penso che Michael si vedesse come un bambinone, ma ad ogni modo, quello fu un enorme sbaglio. Il secondo motivo per cui la gente è rimasta scettica è perche veniva considerato strano. Di conseguenza, se era strano, allora quella robaccia doveva essere vera. Ecco perchè ritenevo che Michael avrebbe dovuto fare libri del genere.
I: Come verrà ricordato Michael Jackson?
SB: La morte di Michael è stata certamente tragica, ma per il pubblico è stata quasi redentiva. Da quand'è morto, gran parte di quell'odio è scomparso. Verrà ricordato come un genio artistico che ha ispirato un sacco di persone con la sua canzone e la sua danza ma anche con i messaggi sociali contenuti nei suoi testi. Michael andava molto fiero del fatto che i suoi testi non si limitavano ad un "Voglio fotxxxxi, baby", ma bensì recitavano, "Guarisci il mondo (Heal The World)." Che perdita; che peccato. Sentiremo dolorosamente la sua mancanza.
Questa è parte dell'introduzione del libro.
....Nella sua quotidianità fatta di tre pasti al giorno con i suoi bambini, di letture serali con loro, di seguire le news e gestire questioni di affari e di lavoro di registrazione, il suo giorno tipo non avrebbe potuto essere più ordinario. Invece era percepito dal pubblico come strano, quando andava bene, o bizzarro. Lui apprezzava i bambini più di ogni altra personalità globale, ma i suoi motivi alimentavano enorme sospetto nei suoi detrattori. Consapevole della percezione del pubblico di queste contraddizioni profonde e consapevole di quanto duramente le persone lo giudicassero senza neanche conoscerlo, Michael cominciò a isolarsi dal mondo.
......
Nel corso delle nostre conversazioni Michael iniziò a condividere le lezioni infinite che aveva appreso nel tempo passato con i bambini.
....
E' stato detto da analisti dalle loro poltrone che Michael è stato una vittima dell'interruzione dello sviluppo. Non sono d'accordo. Penso che Michael intenzionalmente abbia scelto di non crescere. Non c'era niente di bloccato, lui poteva, quando voleva, competere e prosperare nel mondo degli adulti e di solito batterli nei loro svaghi. Ho un video di Michael che delucida un gruppo di banchieri di Wall Street sulla sua idea di trasformare Neverland in un parco acquatico. La presentazione potrebbe competere con quella di molti amministratori delegati. Certamente si è guadagnato un primo posto nel gioco della fama e del denaro. Anche se Michael era pronto a fare incursioni nel mondo degli adulti, si è rifiutato di risiedervi. Si sentiva messo in pericolo. Intorno ad adulti che costantemente lo esaminavano minuziosamente non avrebbe potuto mai essere il suo vero sé. Se fosse cresciuto completamente avrebbe, a suo parere, perso la sua creatività, smesso di essere innocente e di divertirsi. Come uno snorkeler che a volte penetra nella profondità dell'oceano, Michael frugava nel mondo degli adulti. Ma doveva tornare su perché era un mondo che trovava soffocante.
Questo è ciò che rende questo secondo libro derivato dai nastri che abbiamo registrato così affascinante. Si concentra quasi esclusivamente sulle intuizioni di Michael nel mondo dei bambini. In queste pagine - che sono state disposte per catturare i temi dei valori infantili che sono stati così centrali per il suo essere - abbiamo il nucleo di Michael. Sentiamo nelle sue stesse parole il canto della sua anima e intravediamo la sua essenza irriducibile. .
...
Tutti abbiamo bisogno di riscoprire la purezza e la speranza della nostra giovinezza. Michael, anche se in maniera imperfetta, ci stava portando lì. E anche se potremo scegliere di non seguirlo completamente in quel posto, questo non vuol dire che non possiamo lasciare che ci apra giusto un po' gli occhi.
Andate avanti. Leggete. La vostra infanzia perduta vi attende
In seguito vi posto alcuni estratti,perchè altrimenti diventa troppo lungo
Michael aveva molto da dire riguardo a ciò che i genitori potevano imparare dai bambini.
Vi posto anche l'intervista al rabbino perchè dice delle belle cose. Secondo voi l'avrà detto come mossa pubblicitaria o le pensa veramente?
I: Perchè hai voluto pubblicare il libro sottoforma di un'intervista?
SB: Perchè ritengo che in questo modo catturi l'autenticità del messaggio. Alcune persone erano sprezzanti nei confronti del messaggio di Michael. Dicevano che era strano, che non era intelligente o fuori di testa. Se avessi parlato a posto suo, avrebbero continuato a dirlo. Nel riportare le sue stesse parole, la gente sarà in grado di dare un proprio giudizio. Credo che molto di quello che dice sia profondo.
I: Le tue conversazioni con Michael erano alquanto lunghe. Cosa credi che ti abbia insegnato?
SB: Mi ha insegnato che non si può mai essere troppo indaffarati per i propri figli. Eppure aveva tutti i diritti per uscirsene con una scusa del tipo: "Vi voglio bene bambini, ma devo andare lì per un concerto", ma non l'ha mai fatto. Era solito chiamarmi per chiedermi se avessi detto ai miei figli che volevo loro bene. Gli rispondevo di sì. E lui mi chiedeva se l'avessi fatto guardandoli negli occhi. Gli rispondevo che non me lo ricordavo e lui mi diceva di rifarlo.
I: Anche dopo che Michael fu assolto dalle accuse mosse nei suoi confronti, perchè credi che il pubblico fosse scettico riguardo al suo amore per i bambini?
SB: Non ho mai pensato che Michael fosse un pedofilo, purtroppo, però ritengo che abbia commesso dei grandi errori. Ha confessato di aver condiviso il letto con un bambino che non era suo figlio. Non credo sia successo nulla di sessuale; penso che Michael si vedesse come un bambinone, ma ad ogni modo, quello fu un enorme sbaglio. Il secondo motivo per cui la gente è rimasta scettica è perche veniva considerato strano. Di conseguenza, se era strano, allora quella robaccia doveva essere vera. Ecco perchè ritenevo che Michael avrebbe dovuto fare libri del genere.
I: Come verrà ricordato Michael Jackson?
SB: La morte di Michael è stata certamente tragica, ma per il pubblico è stata quasi redentiva. Da quand'è morto, gran parte di quell'odio è scomparso. Verrà ricordato come un genio artistico che ha ispirato un sacco di persone con la sua canzone e la sua danza ma anche con i messaggi sociali contenuti nei suoi testi. Michael andava molto fiero del fatto che i suoi testi non si limitavano ad un "Voglio fotxxxxi, baby", ma bensì recitavano, "Guarisci il mondo (Heal The World)." Che perdita; che peccato. Sentiremo dolorosamente la sua mancanza.
Questa è parte dell'introduzione del libro.
....Nella sua quotidianità fatta di tre pasti al giorno con i suoi bambini, di letture serali con loro, di seguire le news e gestire questioni di affari e di lavoro di registrazione, il suo giorno tipo non avrebbe potuto essere più ordinario. Invece era percepito dal pubblico come strano, quando andava bene, o bizzarro. Lui apprezzava i bambini più di ogni altra personalità globale, ma i suoi motivi alimentavano enorme sospetto nei suoi detrattori. Consapevole della percezione del pubblico di queste contraddizioni profonde e consapevole di quanto duramente le persone lo giudicassero senza neanche conoscerlo, Michael cominciò a isolarsi dal mondo.
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Nel corso delle nostre conversazioni Michael iniziò a condividere le lezioni infinite che aveva appreso nel tempo passato con i bambini.
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E' stato detto da analisti dalle loro poltrone che Michael è stato una vittima dell'interruzione dello sviluppo. Non sono d'accordo. Penso che Michael intenzionalmente abbia scelto di non crescere. Non c'era niente di bloccato, lui poteva, quando voleva, competere e prosperare nel mondo degli adulti e di solito batterli nei loro svaghi. Ho un video di Michael che delucida un gruppo di banchieri di Wall Street sulla sua idea di trasformare Neverland in un parco acquatico. La presentazione potrebbe competere con quella di molti amministratori delegati. Certamente si è guadagnato un primo posto nel gioco della fama e del denaro. Anche se Michael era pronto a fare incursioni nel mondo degli adulti, si è rifiutato di risiedervi. Si sentiva messo in pericolo. Intorno ad adulti che costantemente lo esaminavano minuziosamente non avrebbe potuto mai essere il suo vero sé. Se fosse cresciuto completamente avrebbe, a suo parere, perso la sua creatività, smesso di essere innocente e di divertirsi. Come uno snorkeler che a volte penetra nella profondità dell'oceano, Michael frugava nel mondo degli adulti. Ma doveva tornare su perché era un mondo che trovava soffocante.
Questo è ciò che rende questo secondo libro derivato dai nastri che abbiamo registrato così affascinante. Si concentra quasi esclusivamente sulle intuizioni di Michael nel mondo dei bambini. In queste pagine - che sono state disposte per catturare i temi dei valori infantili che sono stati così centrali per il suo essere - abbiamo il nucleo di Michael. Sentiamo nelle sue stesse parole il canto della sua anima e intravediamo la sua essenza irriducibile. .
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Tutti abbiamo bisogno di riscoprire la purezza e la speranza della nostra giovinezza. Michael, anche se in maniera imperfetta, ci stava portando lì. E anche se potremo scegliere di non seguirlo completamente in quel posto, questo non vuol dire che non possiamo lasciare che ci apra giusto un po' gli occhi.
Andate avanti. Leggete. La vostra infanzia perduta vi attende
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