...ricordi il nostro primo incontro? Probabilmente no. Io,invece,lo ricordo perfettamente benchè siano passati ormai 32 anni. Ero nel lettone di mamma e papà,ammalata come sempre, e tu eri lì in tv che cantavi e ballavi incorniciato da una serie di luci colorate,con una tuta grigia tutta piena di lustrini (video Rock with you)
Improvvisamente mi hai sorriso,mi hai teso la mano e,proprio come fa Peter Pan con Wendy,mi hai portato in un mondo meraviglioso. Abbiamo iniziato un viaggio meraviglioso alla scoperta di mete inimmaginabili agli occhi dei più:adulti rinchiusi nelle loro menti limitate dalla razionalità,privi della spontaneità e della magia dell'infanzia,costretti,senza neanche rendersene conto,in un mondo grigio e malinconico.
Mi hai fatto conoscere ed amare ancor di più la musica,la danza,e l'arte....
Di te come artista potrei scrivere per ore,se non per giorni,e alla fine sicuramente avrei tralasciato qualcosa.
Che tu fossi una leggenda ancor prima di andartene,il miglior ballerino,cantante,uomo di spettacolo di tutti i tempi,colui che ha innalzato il livello della buona musica,che ha battuto tutti i records,lo sanno tutti. A questo voglio solo aggiungere che per me tu eri la musica fatta persona. Ogni tuo movimento,ogni parola che usciva dalle tue labbra era una nota....
Ma oggi non voglio parlare di te come artista,ma del mio amico Michael.
Sì,perchè da quel tuo primo sorriso tu per me sei stato il mio migliore amico. Anch'io ho avuto un'infanzia particolarmente solitaria,con pochissime amiche e sempre con i miei fratelli e mia sorella. Ho attraversato diversi problemi di salute:quando ero piccola trascorrevo ogni anno gran parte dell'inverno in ospedale.
All'epoca vedevo spesso in tv che eri andato a far visita ai bambini di qualche ospedale in qualche parte del mondo e chiedevo a mamma perchè non venivi mai nel nostro ospedale. Ricordo che una volta proprio non ci volevo andare e mamma per convincermi e non farmi piangere mi disse che i dottori mi avevano chiamata perchè Michael Jackson sarebbe venuto a trovare i bimbi del nostro ospedale. Andai felice in ospedale. Che tristezza, scoprire poi che non saresti mai venuto....
Ricordo che al saggio di fine anno delle scuole elementari cantai We are the world.
Ci sono tanti ricordi di questo lungo viaggio...ma stanotte voglio solo ringraziarti per tutto quello che mi hai dato e per la forza,il coraggio,lo stimolo ad andare avanti che ritrovo sempre nelle tue canzoni.
Per me, eri,sei e sarai sempre il mio amico Michael,prima di essere la supernova Michael Jackson.
Come vera amica,non ho condiviso alcune scelte che hai fatto nella tua vita,ma le ho sempre rispettate in quanto si trattava della tua vita. Ho sempre creduto alla tua estraneità a quelle orribili vicende e ho sofferto per quello che il mondo ti stava facendo. Ti ho sempre difeso contro tutto e tutti. Non mi sono mai allontanata da te per le stupidaggine che la macchina dei media costruiva intorno alla tua figura.
Ammetto di essermi allontanata un po' perchè presa dalle vicende della vita:prima l'Università,la costruzione del mio futuro,poi l'evento più brutto di tutta la mia vita e la mia vita stessa fermarsi e cadere giù in un baratro senza fine.
Otto anni fa ho perso la mia mamma. Se ne è andata improvvisamente una domenica sera di settembre dopo una giornata trascorsa con tutta la famiglia. Non sono mai riuscita a superare la cosa e ancora oggi vivo nell'attesa di rivederla entrare dal portone e riprendermi per come ho gestito casa e l'economia della famiglia,ma soprattutto perchè ho buttato via la mia vita...
Quando la mattina del 26 giugno di due anni fa,con gli occhi ancora mezzi chiusi,ho appreso la notizia della tua morte,il mondo si è fermato ancora una volta per me. Se lo raccontassi a qualcuno della famiglia,a qualche amica,mi prenderebbero per pazza,ma ho sofferto per la tua morte come si soffre per la perdita di un familiare o di un carissimo amico.
La tua scomparsa mi ha raggelato,ma ora so che nel cielo ci sono due angeli che vegliano su di me e che ogni tanto si fanno una pancia di risate a vedere i pasticci che combino. Ho immaginato che tu e la mia mamma vi siete incontrati e che lei ti abbia detto "Mia figlia la adora. Ascoltava sempre la sua musica",e che insieme vi siete affacciati dalla nuvoletta e avete esclamato "La ascolta ancora!!!!!" e siete scoppiati a ridere.
Ti immagino lì,in un giardino di rose rosse e girasoli curato da mamma,cantare per Dio. E immagino la mia mamma che ti prepara tante cose buone e tanti dolci e ti coccola....
Sono dispiaciuta e ferita perchè so che non ti potrò più vedere in qualche nuovo passo di danza che hai inventato in occasione del tuo ultimo lavoro,ma so che quel lungo viaggio iniziato 32 anni fa non si è ancora concluso e andrà avanti e mi accompagnerà lungo tutta la mia vita. E so anche che un giorno ci incontreremo di nuovo. Tu mi verrai incontro insieme alla mia mamma che,dopo avermi abbracciata,mi dirà "Guarda chi ti ho portato!!" E allora tu mi farai lo stesso sorriso che mi hai fatto 32 anni fa e, porgendomi la mano guantata, mi dirai "Ciao Imma. Piacere di rivederti. Benvenuta in Paradiso."
Ora ti saluto e ti lascio andare a mangiare la torta che ti ha preparato la mia mamma per il tuo compleanno.
Tanti auguri angelo mio!
A presto. With all my love,Imma.
Questa lettera la scrissi la notte del 29 agosto dell'anno scorso in occasione del compleanno di Michael. Spero vi sia piaciuta.
Se vorrete,potrete usare questo topic per lasciare i vostri pensieri per Michael. Proprio come una lettera ad una persona cara.
Improvvisamente mi hai sorriso,mi hai teso la mano e,proprio come fa Peter Pan con Wendy,mi hai portato in un mondo meraviglioso. Abbiamo iniziato un viaggio meraviglioso alla scoperta di mete inimmaginabili agli occhi dei più:adulti rinchiusi nelle loro menti limitate dalla razionalità,privi della spontaneità e della magia dell'infanzia,costretti,senza neanche rendersene conto,in un mondo grigio e malinconico.
Mi hai fatto conoscere ed amare ancor di più la musica,la danza,e l'arte....
Di te come artista potrei scrivere per ore,se non per giorni,e alla fine sicuramente avrei tralasciato qualcosa.
Che tu fossi una leggenda ancor prima di andartene,il miglior ballerino,cantante,uomo di spettacolo di tutti i tempi,colui che ha innalzato il livello della buona musica,che ha battuto tutti i records,lo sanno tutti. A questo voglio solo aggiungere che per me tu eri la musica fatta persona. Ogni tuo movimento,ogni parola che usciva dalle tue labbra era una nota....
Ma oggi non voglio parlare di te come artista,ma del mio amico Michael.
Sì,perchè da quel tuo primo sorriso tu per me sei stato il mio migliore amico. Anch'io ho avuto un'infanzia particolarmente solitaria,con pochissime amiche e sempre con i miei fratelli e mia sorella. Ho attraversato diversi problemi di salute:quando ero piccola trascorrevo ogni anno gran parte dell'inverno in ospedale.
All'epoca vedevo spesso in tv che eri andato a far visita ai bambini di qualche ospedale in qualche parte del mondo e chiedevo a mamma perchè non venivi mai nel nostro ospedale. Ricordo che una volta proprio non ci volevo andare e mamma per convincermi e non farmi piangere mi disse che i dottori mi avevano chiamata perchè Michael Jackson sarebbe venuto a trovare i bimbi del nostro ospedale. Andai felice in ospedale. Che tristezza, scoprire poi che non saresti mai venuto....
Ricordo che al saggio di fine anno delle scuole elementari cantai We are the world.
Ci sono tanti ricordi di questo lungo viaggio...ma stanotte voglio solo ringraziarti per tutto quello che mi hai dato e per la forza,il coraggio,lo stimolo ad andare avanti che ritrovo sempre nelle tue canzoni.
Per me, eri,sei e sarai sempre il mio amico Michael,prima di essere la supernova Michael Jackson.
Come vera amica,non ho condiviso alcune scelte che hai fatto nella tua vita,ma le ho sempre rispettate in quanto si trattava della tua vita. Ho sempre creduto alla tua estraneità a quelle orribili vicende e ho sofferto per quello che il mondo ti stava facendo. Ti ho sempre difeso contro tutto e tutti. Non mi sono mai allontanata da te per le stupidaggine che la macchina dei media costruiva intorno alla tua figura.
Ammetto di essermi allontanata un po' perchè presa dalle vicende della vita:prima l'Università,la costruzione del mio futuro,poi l'evento più brutto di tutta la mia vita e la mia vita stessa fermarsi e cadere giù in un baratro senza fine.
Otto anni fa ho perso la mia mamma. Se ne è andata improvvisamente una domenica sera di settembre dopo una giornata trascorsa con tutta la famiglia. Non sono mai riuscita a superare la cosa e ancora oggi vivo nell'attesa di rivederla entrare dal portone e riprendermi per come ho gestito casa e l'economia della famiglia,ma soprattutto perchè ho buttato via la mia vita...
Quando la mattina del 26 giugno di due anni fa,con gli occhi ancora mezzi chiusi,ho appreso la notizia della tua morte,il mondo si è fermato ancora una volta per me. Se lo raccontassi a qualcuno della famiglia,a qualche amica,mi prenderebbero per pazza,ma ho sofferto per la tua morte come si soffre per la perdita di un familiare o di un carissimo amico.
La tua scomparsa mi ha raggelato,ma ora so che nel cielo ci sono due angeli che vegliano su di me e che ogni tanto si fanno una pancia di risate a vedere i pasticci che combino. Ho immaginato che tu e la mia mamma vi siete incontrati e che lei ti abbia detto "Mia figlia la adora. Ascoltava sempre la sua musica",e che insieme vi siete affacciati dalla nuvoletta e avete esclamato "La ascolta ancora!!!!!" e siete scoppiati a ridere.
Ti immagino lì,in un giardino di rose rosse e girasoli curato da mamma,cantare per Dio. E immagino la mia mamma che ti prepara tante cose buone e tanti dolci e ti coccola....
Sono dispiaciuta e ferita perchè so che non ti potrò più vedere in qualche nuovo passo di danza che hai inventato in occasione del tuo ultimo lavoro,ma so che quel lungo viaggio iniziato 32 anni fa non si è ancora concluso e andrà avanti e mi accompagnerà lungo tutta la mia vita. E so anche che un giorno ci incontreremo di nuovo. Tu mi verrai incontro insieme alla mia mamma che,dopo avermi abbracciata,mi dirà "Guarda chi ti ho portato!!" E allora tu mi farai lo stesso sorriso che mi hai fatto 32 anni fa e, porgendomi la mano guantata, mi dirai "Ciao Imma. Piacere di rivederti. Benvenuta in Paradiso."
Ora ti saluto e ti lascio andare a mangiare la torta che ti ha preparato la mia mamma per il tuo compleanno.
Tanti auguri angelo mio!
A presto. With all my love,Imma.
Questa lettera la scrissi la notte del 29 agosto dell'anno scorso in occasione del compleanno di Michael. Spero vi sia piaciuta.
Se vorrete,potrete usare questo topic per lasciare i vostri pensieri per Michael. Proprio come una lettera ad una persona cara.
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